INFORMAZIONI GENERALI
  • Titolo:
    Tore Tanzt - Nothing Bad Can Happen
  • Formato:
    film
  • Genere:
    drammatico
  • Distribuzione italiana:
    inedito
  • Reperibilità:
    Difficile
  • Anno:
    2013
  • Nazionalità:
    Germania
  • durata
    1'50"
  • Regista:
    Katrin Gebbe
  • Attori:
    Julius Feldmeier, Sascha Alexander, Gro Swantje Kohlhof.
  • Sinossi:
    Tore è un ragazzo fortemente religioso, frequenta ad Amburgo un gruppo di persone chiamato "The Jesus Freaks" con cui condivide gli stessi interessi. La fede per Gesù e la musica. Un giorno aiuta una famiglia rimasta in panne con l’automobile che si offre di ospitarlo per essergli riconoscente. Tore decide di lasciare la comune per trasferirsi da loro, che in un primo momento sembrano amichevoli con lui, ma che si riveleranno ben presto violenti. Il ragazzo si trova così ad affrontare costrizioni e privazioni sempre più opprimenti, soprusi sia fisici che psicologici rivolti non solo nei suoi confronti, ma anche verso Sanny, l'adolescente della famiglia con la quale stringe un forte legame. Da qui la vita del giovane si trasforma in un sacrificio consapevole, in parallelo con Cristo, dove immolarsi per il bene altrui si concretizza in un crescendo di indicibili sofferenze.
VIDEO
RACCONTO DELL' AUTISMO
  • La tematica dell'autismo è:
    non esplicitata
  • Temi:
    adulti autistici, passioni e interessi, rapporti con gli altri, relazioni famigliari, storie di formazione, violenze e soprusi
  • Tipo di autismo trattato:
    autismo lieve
  • Personaggi:
    Tore, il protagonista, non è esplicitamente autistico ma presenta alcune caratteristiche che potrebbero essere associate al livello 1 dello spettro autistico, ossia con bisogno lieve di supporto. Il suo interesse assorbente è la religione e in particolare la figura di Gesù con cui lui si rispecchia, è completamente immerso nel suo credo e questo a tratti lo rende infrangibile. Ha una sua morale ferrea che non lo fa cedere davanti a nessuna tentazione, in lui si legge una grande sensibilità che agli occhi altrui viene vista come ingenuità o stranezza. Inoltre soffre di epilessia, che si scatena durante i forti traumi psicologici e fisici che nell'arco dell'intera storia subisce, patologia che viene associata in comorbidità all'autismo, insieme anche alle convulsioni psicogene non epilettiche.
CONCLUSIONI
  • Giudizio generale:
    "Tore Tantz - Nothing Bad Can Happen" della giovane regista Katrin Gebbe, è stato presentato nell'ambito della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes del 2013 come unico film tedesco e si ispira a fatti reali avvenuti in Germania. Julius Feldmeier interpreta magistralmente lo sguardo ingenuo di Tore, il giovane protagonista che affronta ogni sofferenza e maltrattamento da martire. All'apparenza immobile di fronte alla cattiveria umana, quel "Non può succedere nulla a colui che porta lo scudo della fede" ci porterà ad avere l'intera chiave del racconto. Il suo "porgi l'altra guancia" manifesta infatti non solo grande fede religiosa ma anche la speranza che nutre nell'amore che alcune persone sono ancora in grado di dare, in particolare la giovane Sanny, oltre al senso del perdono verso i suoi carnefici. Indubbiamente è un film per stomaci forti che non lascia spazio al non detto e dove l'esposizione della sofferenza umana non è fine a se stessa ma dimostrazione di una forza d'animo a servizio di un scopo nobile quale l'altruismo. La visione è sconsigliata ad un pubblico sensibile e ai minorenni.
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